Chi paga i contributi figurativi?

Chi paga i contributi figurativi?

I contributi figurativi sono veri e propri contributi previdenziali che l’Inps in pratica accredita al lavoratore interessato in maniera gratuita e che vanno a finire nel cosiddetto montante dei contributi. Contributi che possono essere utilizzati sia per il diritto che per il calcolo della pensione.

Che differenza c’è tra contributi figurativi e contributivi?

I contributi figurativi sono contributi previdenziali accreditati al lavoratore ai fini pensionistici, senza oneri per il lavoratore stesso. In poche parole, sono contributi effettivamente conteggiati per il calcolo della pensione ma che non comportano un effettivo versamento in denaro.

Che cosa si intende per contributi figurativi?

Sono contributi accreditati, senza onere a carico del lavoratore, per periodi durante i quali: non ha prestato attività lavorativa né dipendente né autonoma; ha percepito un’indennità a carico dell’Inps; ha percepito retribuzioni in misura ridotta.

Che valore hanno i contributi figurativi ai fini della pensione?

In generale, l’accredito di contribuzione figurativa non abbassa l’importo del trattamento pensionistico, a meno che non siano previsti dei tetti massimi, come nel caso dell’indennità di disoccupazione Naspi o del congedo straordinario legge 104.

Come è riconosciuta la contribuzione figurativa?

La contribuzione figurativa è riconosciuta d’ufficio per i periodi durante i quali i lavoratore fruisce della disoccupazione indennizzata (si pensi, in particolare, alla Naspi o alla precedente Aspi e Mini-Aspi); all’indennità di mobilità, di cassa integrazione guadagni (ordinaria e straordinaria), per i periodi di godimento delle

Cosa significa accreditare i contributi figurativi?

L’INPS spiega che accreditare i contributi figurativi significa attribuire al periodo di interruzione dell’attività lavorativa un numero di contributi: pari al periodo da riconoscere; di un determinato importo a seconda della modalità di calcolo.

Quali sono i contributi figurativi per la pensione?

I contributi figurativi sono utili sia per maturare il diritto alla pensione, che per calcolarne l’importo. Tuttavia, per la pensione di anzianità, i contributi figurativi non devono superare il limite massimo di cinque anni nel calcolo di tutta la vita assicurativa.